L'idea di un Sonic in isometria non era totalmente inedita. Già Sega stessa aveva posto il mitico porcospino blu in un pericolosissimo mondo isometrico con il coin-op SegaSonic the Hedgehog / SegaSonic Arcade (1993). Tre anni dopo fu appunto la volta di Sonic 3D: Flickies' Island / Sonic 3D Blast, titolo firmato da Sonic Team e Traveller's Tales. Allo stesso tempo un addio al 16-bit Sega e un debutto sul successore Saturn.
Per apprezzare questo spinoff bisogna partire da un presupposto: per quanto vi sia Sonic come protagonista e le meccaniche basilari possano dirsi le stesse dei "Classics" (Sonic 1-3, Sonic & Knuckles e Sonic CD), si tratta in ogni modo di un titolo ben diverso da questi ultimi e, vista l'impostazione adottata, non potrebbe essere altrimenti.
Dal punto di vista dello "spiegamento di forze" non si può certo dire che già su Mega Drive la ex grande S si sia risparmiata: 32 Mbit (4 MB), animazioni prerenderizzate à la Super Mario RPG, fondali colorati quanto ricchi di dettagli, gli Special Stage in pseudo-3D (in perfetto "stile Mode-7") più impressionanti mai realizzati su questa console
... e, tanto per non farsi mancare nulla, una brevissima introduzione in Full-Motion Video e una generosa cornice di cut-scene schermate d'intermezzo, tra cui alcune in Shadow/Highlight mode.
Quì l'introduzione e uno stralcio di gameplay del livello "Green Grove"... HD (leggerissimamente upscalata
( discutibile l'impostazione isometrica, ma indiscutibile la perizia dei Traveller's Tales, no?
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